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Aus Romano-Guardini-Handbuch
(Die Seite wurde neu angelegt: „# Giuseppe Galli: Psychologie der sozialen Tugenden, 1999; (2)2005, zu Romano Guardini S. 89, S. 101f. (1.2. Die Reue und ihre psychologischen Gegensätze: Anmaßung und Verzweiflung), S. 125 [neu aufgenommen] - [Monographie] - https://books.google.de/books?id=CiI7J7Q0C_UC # Barbara C. Wittmann: Verknüpfung und Umsetzung der Lehrplanziele Medienerziehung und Selbstfindung in der Hauptschule, München 1999 (Dissertation München), Kapitel 4.1. Rel…“) |
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# [Italienisch] [[Emanuele Banfi]]: Pause, interruzioni, silenzi: un percorso interdisciplinare, 1999 [neu aufgenommen] – [Monographie] - https://books.google.de/books?id=CtQDAQAAIAAJ; zu Romano Guardini: | |||
## S. 90: „Così Massimo Baldini, pioniere in Italia di una rinnovata stagione di studi sul tema del silenzio che vedrà coinvolti studiosi come F. Rella, M. Cacciari, C. Sini, P. A. Rovatti. In Guardini l'acuta sensibilità estetica, la profondità e l'intensità del suo guardare alle cose, il rigetto per tutto ciò che è epidermico e superficiale, la sofferta preoccupazione per un destino epocale in cui irrimediabilmente tramontava la dimensione religiosa del 'mistero' sostituita da un attivismo frenetico e da un consumismo beota, conducevano inevitabilmente all'amore per il silenzio, còlto come la pepita preziosa che andava salvaguardata e difesa e ciò sia ricercandola con grande attenzione nelle opere dei grandi del pensiero filosofico sia legittimandola sul piano teoretico. Di qui il senso ed anche la modalità concreta della lezione odierna. Ciò che ci proponiamo, al seguito di Guardini, è di ricostruire una puntuale fenomenologia del silenzio. Una fenomenologia che va intesa come manifestazione di significati, come sforzo di attingere una conoscenza ed un linguaggio atti ad esprimere la densità semantica, la ricchezza di senso racchiusi negli atti essenziali in cui la realtà interiore si manifesta (nel nostro caso l'atto del tacere ).“ | |||
# [[Giuseppe Galli]]: Psychologie der sozialen Tugenden, 1999; (2)2005, zu Romano Guardini S. 89, S. 101f. (1.2. Die Reue und ihre psychologischen Gegensätze: Anmaßung und Verzweiflung), S. 125 [neu aufgenommen] - [Monographie] - https://books.google.de/books?id=CiI7J7Q0C_UC | # [[Giuseppe Galli]]: Psychologie der sozialen Tugenden, 1999; (2)2005, zu Romano Guardini S. 89, S. 101f. (1.2. Die Reue und ihre psychologischen Gegensätze: Anmaßung und Verzweiflung), S. 125 [neu aufgenommen] - [Monographie] - https://books.google.de/books?id=CiI7J7Q0C_UC | ||
# [[Barbara C. Wittmann]]: Verknüpfung und Umsetzung der Lehrplanziele Medienerziehung und Selbstfindung in der Hauptschule, München 1999 (Dissertation München), Kapitel 4.1. Religiös traditionelles Wertedenken - Romano Guardini als prominenter Vertreter, S. 70-78 [neu aufgenommen] - [Monographie]/[Doktorarbeit] - https://books.google.de/books?id=_PrbXJ77NdEC | # [[Barbara C. Wittmann]]: Verknüpfung und Umsetzung der Lehrplanziele Medienerziehung und Selbstfindung in der Hauptschule, München 1999 (Dissertation München), Kapitel 4.1. Religiös traditionelles Wertedenken - Romano Guardini als prominenter Vertreter, S. 70-78 [neu aufgenommen] - [Monographie]/[Doktorarbeit] - https://books.google.de/books?id=_PrbXJ77NdEC |
Aktuelle Version vom 22. April 2024, 17:05 Uhr
- [Italienisch] Emanuele Banfi: Pause, interruzioni, silenzi: un percorso interdisciplinare, 1999 [neu aufgenommen] – [Monographie] - https://books.google.de/books?id=CtQDAQAAIAAJ; zu Romano Guardini:
- S. 90: „Così Massimo Baldini, pioniere in Italia di una rinnovata stagione di studi sul tema del silenzio che vedrà coinvolti studiosi come F. Rella, M. Cacciari, C. Sini, P. A. Rovatti. In Guardini l'acuta sensibilità estetica, la profondità e l'intensità del suo guardare alle cose, il rigetto per tutto ciò che è epidermico e superficiale, la sofferta preoccupazione per un destino epocale in cui irrimediabilmente tramontava la dimensione religiosa del 'mistero' sostituita da un attivismo frenetico e da un consumismo beota, conducevano inevitabilmente all'amore per il silenzio, còlto come la pepita preziosa che andava salvaguardata e difesa e ciò sia ricercandola con grande attenzione nelle opere dei grandi del pensiero filosofico sia legittimandola sul piano teoretico. Di qui il senso ed anche la modalità concreta della lezione odierna. Ciò che ci proponiamo, al seguito di Guardini, è di ricostruire una puntuale fenomenologia del silenzio. Una fenomenologia che va intesa come manifestazione di significati, come sforzo di attingere una conoscenza ed un linguaggio atti ad esprimere la densità semantica, la ricchezza di senso racchiusi negli atti essenziali in cui la realtà interiore si manifesta (nel nostro caso l'atto del tacere ).“
- Giuseppe Galli: Psychologie der sozialen Tugenden, 1999; (2)2005, zu Romano Guardini S. 89, S. 101f. (1.2. Die Reue und ihre psychologischen Gegensätze: Anmaßung und Verzweiflung), S. 125 [neu aufgenommen] - [Monographie] - https://books.google.de/books?id=CiI7J7Q0C_UC
- Barbara C. Wittmann: Verknüpfung und Umsetzung der Lehrplanziele Medienerziehung und Selbstfindung in der Hauptschule, München 1999 (Dissertation München), Kapitel 4.1. Religiös traditionelles Wertedenken - Romano Guardini als prominenter Vertreter, S. 70-78 [neu aufgenommen] - [Monographie]/[Doktorarbeit] - https://books.google.de/books?id=_PrbXJ77NdEC