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* [1953- | * [1953-257] [Italienisch] [[August Buck]]: Studi sulla letteratura italiana in Germania (1945-1953), in: [[La Rassegna della letteratura italiana]], 57, 1953, S. 117-126 [neu aufgenommen] – [Artikel] - https://books.google.de/books?id=cUkUAAAAIAAJ; zu Romano Guardini: | ||
** S. 122: „La conoscenza profonda della religiosità medievale, conoscenza che manca al Leonhard si trova invece nei noto filosofo R. Guardini che già col suo saggio su Der Engel in Dantes Göttlicher Komödie (1937) ne ha dato una prova eccellente. Col suo nuovo studio (10) cerca di chiarire il significato del concetto della visione per la Divina Commedia. Suppone che Dante abbia avuto realmente una visione, perchè solamente così si può capire lo speciale «stato d'aggregazione» (Aggregatzustand) dell'altro mondo dove non valgono più le leggi del tempo e dello spazio. Guardini prova la sua tesi coll'interpretazione della rosa celeste, espressione della « finis » raggiunta dal macrocosmo e dal microcosmo. Appoggiandosi alle ricerche di C. G. Jung (Das Geheimnis der goldenen Blüte, ein chinesisches Leben- sbuch , 1939 ) , l'autore trova le origini psicologiche del simbolo della rosa nell'idea «della integrità dell'esistenza nella sua perfezione eterna“ („der Ganzheit des Daseins in seiner ewigen Vollendung“) idea radicata nei più profondi strati dell´essere umano.“ | ** S. 122: „La conoscenza profonda della religiosità medievale, conoscenza che manca al Leonhard si trova invece nei noto filosofo R. Guardini che già col suo saggio su Der Engel in Dantes Göttlicher Komödie (1937) ne ha dato una prova eccellente. Col suo nuovo studio (10) cerca di chiarire il significato del concetto della visione per la Divina Commedia. Suppone che Dante abbia avuto realmente una visione, perchè solamente così si può capire lo speciale «stato d'aggregazione» (Aggregatzustand) dell'altro mondo dove non valgono più le leggi del tempo e dello spazio. Guardini prova la sua tesi coll'interpretazione della rosa celeste, espressione della « finis » raggiunta dal macrocosmo e dal microcosmo. Appoggiandosi alle ricerche di C. G. Jung (Das Geheimnis der goldenen Blüte, ein chinesisches Leben- sbuch , 1939 ) , l'autore trova le origini psicologiche del simbolo della rosa nell'idea «della integrità dell'esistenza nella sua perfezione eterna“ („der Ganzheit des Daseins in seiner ewigen Vollendung“) idea radicata nei più profondi strati dell´essere umano.“ | ||
* [1953- | * [1953-258] Vortragsankündigung Münchener Bildungswerk (Prof. Guardini am 15. Dezember 1953, 19.30 Uhr, Oberfinanzdirektion: „Das Visionäre in Dantes Göttlicher Komödie“), in: [[Münchener Katholische Kirchenzeitung]], München, 46, 1953, 49 (6. Dezember 1953), S. 768 [Gerner 271] - [Artikel] - [noch nicht online] |
Aktuelle Version vom 8. Oktober 2024, 09:24 Uhr
- [1953-257] [Italienisch] August Buck: Studi sulla letteratura italiana in Germania (1945-1953), in: La Rassegna della letteratura italiana, 57, 1953, S. 117-126 [neu aufgenommen] – [Artikel] - https://books.google.de/books?id=cUkUAAAAIAAJ; zu Romano Guardini:
- S. 122: „La conoscenza profonda della religiosità medievale, conoscenza che manca al Leonhard si trova invece nei noto filosofo R. Guardini che già col suo saggio su Der Engel in Dantes Göttlicher Komödie (1937) ne ha dato una prova eccellente. Col suo nuovo studio (10) cerca di chiarire il significato del concetto della visione per la Divina Commedia. Suppone che Dante abbia avuto realmente una visione, perchè solamente così si può capire lo speciale «stato d'aggregazione» (Aggregatzustand) dell'altro mondo dove non valgono più le leggi del tempo e dello spazio. Guardini prova la sua tesi coll'interpretazione della rosa celeste, espressione della « finis » raggiunta dal macrocosmo e dal microcosmo. Appoggiandosi alle ricerche di C. G. Jung (Das Geheimnis der goldenen Blüte, ein chinesisches Leben- sbuch , 1939 ) , l'autore trova le origini psicologiche del simbolo della rosa nell'idea «della integrità dell'esistenza nella sua perfezione eterna“ („der Ganzheit des Daseins in seiner ewigen Vollendung“) idea radicata nei più profondi strati dell´essere umano.“
- [1953-258] Vortragsankündigung Münchener Bildungswerk (Prof. Guardini am 15. Dezember 1953, 19.30 Uhr, Oberfinanzdirektion: „Das Visionäre in Dantes Göttlicher Komödie“), in: Münchener Katholische Kirchenzeitung, München, 46, 1953, 49 (6. Dezember 1953), S. 768 [Gerner 271] - [Artikel] - [noch nicht online]