Vorlage:1957 Rezensionen Christliches Bewußtsein

Aus Romano-Guardini-Handbuch
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  • [1957-000] [Italienisch] Rezension zu Guardini, Pascal, in: Drammaturgia, 1957, S. 112 [neu aufgenommen] – [Rezension] - https://books.google.de/books?id=2anGRdBUokUC
    • S. 112: „Quale fu il vero volto di Pascal? C´è il Pascal dell´apologetica tradizionale che si avvale della sua penetrazione delle cose spirituali e cristiane a risolvere problemi moderni – e di contro le interpretazioni dei nostri giorni che ravvisano in lui, sull´immagine di Kierkegaard, un individuo isolato, in lotta contro la Chiesa: che lo fanno precursore di Ivan Karamazoff e della sua leggenda del Grande Inquisitore; che lo avvicinano perfino a Nietzsche e che scorgono, sulla base ultima della sua lotta religiosa, un titanismo che rifiuta la fede. Il Guardini propone una sua interpretazione, che risponde alle domande: come accade che un uomo creda nel chiaro e pieno significato che il termine ha nell´uso della Scrittura e della Chiesa? Come si presenta la struttura della coscienza cristiana che riposa su siffatta fede? Come si compie una vita che da tale fede è determinata? In sei capitoli il Guardini ha cercato di mostrare ' dove sta l'essenza umana e cristiana della vita di Pascal. Pascal non era un santo. Forse egli era realmente soltanto un grande cristiano. Il Guardini è dell'opinione che in questo stia propriamente il problema Pascal dal punto di vista cristiano. Ma questo problema non riceve giusta risposta fin che ci si fermi a vedere in Pascal o il santo o il genio religioso sul piano della cultura mondana. Egli era invece un uomo nel quale la decisione per Cristo e la reale grandezza dal punto di vista mondano stavano in duro conflitto. E proprio quando egli lottava e pensava cristianamente, proprio allora irruppe in lui l'oscurità. Proprio nel creare e lottare religioso si è levato il demone di Pascal. Appunto per questo la sua personalità dà una così profonda risposta al problema di come accade che un uomo creda.“